Interviste alle Squadre - PSG 2017

Interviste alle Squadre – PSG 2017

Pediatric Simulation Games 2017

Alcune interviste fatte ai ragazzi durante delle Olimpiadi Italiane di Pediatria

 

 

 

Roma – Università degli Studi La Sapienza – Ospedale Sant’Andrea

 

 

PARTECIPANTI: 6 + 2 riserve

 

Carichi, non temiamo nulla” Francesca
Riscoperti come gruppo, il manichino ha preso vita. Occasione per approfondire competenze, due mesi di allenamento. Studiare sui libri, la pratica è fondamentale. Conoscere protocolli, dosaggi farmaci.” “E anche andare in palestra e fare muscoli” Arianna
Grazie ai nostri allenatori Simona Scateni, Sebastian Cristaldi, Francesco RossiAndrea Deidda del Bambino Gesù e Jacopo Pagani Sant’Andrea“.

 

I RAGAZZI

 

Francesca Vassallo Arianna Cafarotti
Maria Chiara Supino Alessandro Ferretti
Sarah Vadala’ Azzurra Orlandi
Alessandra Tabarrini Ottavio Vitelli

 

 


 

Genova – Università degli Studi di Genova

 

 
PARTECIPANTI: 6

Secondo noi avrebbero dovuto “mischiare” le squadre: essendo un evento formativo, più che di sfida, sarebbe stato bello gareggiare in squadre miste, più omogenee, formate in modo casuale, anche se chiaramente la sfida c’è sempre. alcune scuole sono molto più preparare sulla simulazione e altre meno, e forse così l’aspetto comunicativo ne gioverebbe, perché gli specializzandi in questo modo sarebbero costretti a comunicare e confrontarsi con persone che non conoscono o con le quali hanno poca confidenza. anche perché nella realtà capiterà sempre o quasi di “giocare” così.

 
I RAGAZZI
Laura Vivalda Marta Marchi
Massimiliano Leoni Annalisa Gallizia
Giulia Bracciolini Enrica Bertelli

 


 

Pisa – Università degli Studi di Pisa, Scuola di Specializzazione Pediatria

 

PARTECIPANTI: 6 + 3 riserve

Imparare a comunicare tra noi, vederci anche di domenica o dopo cena. Portare questo modello formativo anche nella routine, naturalmente va strutturato meglio.

 
I RAGAZZI
Vittoria Micheletti Marianna Ferrara
Matteo Botti Nicolò Miggiano
Pietro Marchese Beatrice Gigantesco
Elena Ferretti Francesca Lorenzoni
Giovanni Federico

 


 

Pavia – Università di Pavia

 

 
PARTECIPANTI: 6 +2 riserve
Non abbiamo.un centro di simulazione, format nuovo. Fare il pals è stato molto istruttivo e impegnativo, grande sicurezza nell’affrontare situazioni critiche. La parte più difficile argomento extra pale e passaggio da teoria a pratica
 
I RAGAZZI
Rossella Porto Chiara Gagliardone
Giovanni Pieri Rosario Ippolito
Alessandra Maggio Manuela Seminara
Tiziana Boggini Maria De Filippo

 


 

Palermo: Università di Palermo

 

PARTECIPANTI: 6 + 1 riserva

“Grazie all’iniziativa dei PSG anche noi a Palermo abbiamo iniziato ad imparare simulando! Siamo un po’ nervosi, la giusta tensione. Comunque vada, ringraziamo tanto i nostri istruttori”

 
I RAGAZZI
Roberta Salvaggio Antonella Gangemi
Annamaria Tranchida Martina Busè
Francesco Graziano Sabrina Ragusa
Laura Basciano

 


 

Roma: Università degli Studi La Sapienza Roma, Policlinico Umberto I

 

 

PARTECIPANTI: 6 + 3 riserva

Abbiamo dovuto studiare. Uno ha sempre bisogno di uno stimolo per imparare le cose in.modo divertente. Il confronto con altre realtà e con i giudici internazionali è stato prezioso. Ma gli errori sono più importanti delle cose fatre bene perché sono quelli da cui si impara. L’anno prossimo aiuteremo la squadra che verrà dopo di noi, sempre con Samuel, la nostra fida mascotte

 
I RAGAZZI
Francesco Binetti Silvia Cianotti
Silvia Bloise Enrica De Luca
Alessia Marcellino Valeria Pansini
Chiara Maria Trovato Alessandra Pennisi
Deborah Guttadoro

 


 

Milano: Università degli Studi Polo Sacco Buzzi Milano

 

PARTECIPANTI: 6

Probabilmente siamo i più giovani, gli altri hanno più esperienza, sono più anziani. Esperienza che permette di apprendere cose non routinarie, come il lavoro di squadra nelle situazioni di emergenza. Della gara ci spaventa l’aspetto pratico, essendo state un po’ autodidatte.

 
I RAGAZZI
Giovanna Gattuso Valeria Colombo
Giulia Cammi Lucia Cococcioni
Marta Bonetti Claudia Simonetti

 


 

Roma – Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 

 

PARTECIPANTI: 6 + 2 riserve

Studiare un sacco, ma anche occasione per trovarci dall’ospedale. Occasione per trovare la sintonia per lavorare in squadra, trovare ruoli e scambiarceli
Occasione di confronto, collaborazione che non possiamo mettere in pratica altrimenti in ambito ospedaliero. Felici anche di partecipare a iniziativa in ambito nazionale perché siamo entrati in contatto con altre scuole e altri pediatri.

 
I RAGAZZI
Marialuigia Catarroso Ludovica Martini
Giulia Macchiarulo Monica Malamisura
Jolanda Pianese Giusy Ferro
Nicole Olivina Silvia Foligno

 


 

Ferrara – Università degli Studi di Ferrara

 

 
PARTECIPANTI: 6
Anna – “Non è stato semplicissimo coordinarci, abbiamo avuto anche momenti di tensione, nonostante l’ospedale sia un luogo in cui è necessario collaborare, non è così scontato. Abbiamo dovuto trovare un punto di incontro ed è stata una cosa positiva. Per le prime simulazioni abbiamo usato un orsacchiotto, non avendo il manichino, quindi ci siamo arrangiati anche con pochi mezzi. Noi ci siamo e cerchiamo di dare il massimo.
 
RAGAZZI
Iacopo Alessandra Gencarelli Jessica
Gioachino Anna Guiducci Claudia
Marzocco Martina Fumarola Adrian
   
   

DIRETTORE: Prof.ssa Caterina Borgia

 


 

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

 

 
PARTECIPANTI: 6 +2 riserve

Tranquille e serena” Lucia
Cariche, 2 mesi, occasione per studiare, metterci alla prova
Non pensavamo che certe situazioni si potessero gestire con calma, ordine, la necessità di stare insieme. Stare solo sui libri non basta

 
I RAGAZZI
Carlotta Toffoli Elisa Pietrella
Monica Ficara Alessandra Boncompagni
Vitaliana Loizzo Giovanni Malmusi
Caterina Spada Lucia Marrozzini

 

 

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