Intervista a Monica Kleinman
PEDIATRIC SIMULATION GAMES

 

Intervista a Monika Kleinman, del Boston Children’s Hospital, giudice del Pediatric Simulation Games

 

“Ragazzi straordinari, pieni di talento”

Lettera Prof. Gian Luigi Marseglia

 

Pediatric Simulation Games 2018: quali sono le novità di quest’anno?

“Speriamo che ci siano più opportunità per ogni team vista l’impostazione della competizione, completamente rinnovata e non più basata sull’impostazione diretta”.

 

Qual è a suo avviso la fase più cruciale di ogni gara?

“Dell’intera gara, la parte più importante a mio giudizio è quella di “debriefing”, perché è quella in cui i ragazzi riflettono maggiormente sulla qualità della loro performance”.

 

Quali sono i punti di forza di questi ragazzi?

“Sono squadre composte da ragazzi e ragazze davvero straordinari, pieni di entusiasmo e preparazione.

Sono qui per competere ma anche per essere i migliori. Non immaginavo di trovare degli specializzandi così preparati e competenti”.

 

Quali sono stati, l’anno scorso, i punti deboli dell’evento?

“Beh direi… il caldo! (ride), e poi il fatto che gli esperti e i ragazzi non parlino la stessa lingua.

Ripeto: sono rimasta davvero sorpresa dal grande talento di questi ragazzi e mi piacerebbe moltissimo parlare la loro stessa lingua per stabilire un contatto ancora più approfondito con loro a livello di formazione”.