PEDIATRIC SIMULATION GAMES INTERNAZIONALE 2022
Intervista a Monica Kleinman
del Boston Children’s Hospital (Usa),
“Continuo a rimanere stupita ogni anno della preparazione mostrata dagli specializzandi.”
Per la professoressa Monica Kleinman del Boston Children’s Hospital (Usa), la quarta edizione dei Pediatric Simulation Games è stata un’esperienza fantastica. Giudice per il quarto anno consecutivo, le abbiamo chiesto un bilancio di questi quattro giorni e una previsione per i giochi futuri.
di Jessica Maglione
Come stanno andando i giochi quest’anno?
I giochi quest’anno sono fantastici. Siamo tutti entusiasti di come si stanno svolgendo e sono stati molto formativi sia per i ragazzi che per noi giudici. Non smetterò mai di dire che noi impariamo tanto quanto loro stanno imparando da noi. Questo evento è un’occasione di confronto e di apprendimento continuo.
Cosa l’ha stupita di più durante questa edizione dei Pediatric simulation games?
Continuo a rimanere stupita ogni anno della preparazione mostrata dagli specializzandi. Non solo delle loro conoscenze, ma anche del loro modo di lavorare in squadra, per non parlare della velocità di pensiero all’interno delle simulazioni. I team sono sempre più preparati a riconoscere i casi critici in minor tempo.
Come crede si svilupperanno i Pediatric simulation games nei prossimi anni?
Credo che avremmo team provenienti da molti più paesi e che le squadre che non provengono dall’Italia porteranno i giochi nelle loro nazioni così da formare un networking internazionale. Abbiamo visto in questi anni il successo di avere nei Pediatric simulation games squadre internazionali e avere una rete che si allarga sempre di più è sicuramente un punto di forza.