IN PREPARAZIONE AL PEDIATRIC SIMULATION GAMES

Intervista alla squadra dell’Università di Bari

“Visto il nostro entusiasmo, sarà sicuramente

un successo a prescindere dal risultato”

E’ passato un anno dalla prima edizione del Pediatric Simulation Games: cosa vi ha lasciato questa esperienza?

“Di sicuro la prima edizione ci ha lasciato l’idea che ci saremmo potuti preparare meglio per affrontare i giochi; in aggiunta ha reso ben chiara l’importanza di un assistenza avanzata e di personale pronto a certi scenari in particolare nei reparti che frequentiamo nelle nostre scuole di appartenenza”.

Come sono stati allenati gli specializzandi? 

“Quest’anno abbiamo cercato di incontrarci con più assiduità sia in autonomia che con il nostro tutor, oltre che dedicarci ovviamente alla preparazione sul testo e su altro materiale raccolto”.

Sono state apportate delle modifiche alle modalità di preparazione?

“Ci siamo accorti che è fondamentale creare sinergia tra i membri del team. Anche se con strumenti non adeguati abbiamo avuto spirito di adattamento utilizzando ad esempio le scatole delle mascherine di rianimazione neonatale come piastre del defibrillatore”.

Che cosa ha significato e significa per voi partecipare a una competizione del genere?

“Partecipare anche quest’anno ai PSG nonostante le difficoltà speriamo sia utile sia per la nostra crescita professionale individuale, sia per riportare ai colleghi che non potranno partecipare l’importanza dell’assistenza avanzata pediatrica”.

Come definireste la vostra squadra e quali sono i vostri punti di forza?

“La nostra squadra parte sicuramente in sordina, ma per il nostro entusiasmo e per la nostra voglia di divertirci insieme sarà sicuramente un successo a prescindere dal risultato”.

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LA SQUADRA::

Pietro Drimaco
Boris Mola
Viviana Palmieri
Ilaria Tricarico
Valentina Rizzo
Serena Pindinelli