IN PREPARAZIONE AL PEDIATRIC SIMULATION GAMES
Intervista alla squadra dell’Università di Napoli “LUIGI VANVITELLI”
“Nessun leader:
tutti saranno fondamentali per affrontare la sfida”
E’ passato un anno dalla prima edizione del Pediatric Simulation Games: cosa vi ha lasciato questa esperienza?
“Per noi della Vanvitelli sarà il primo anno di partecipazione alle Olimpiadi di Pediatria e siamo molto contenti di poter prendere parte a questa avventura”.
Come sono stati allenati gli specializzandi?
“Per la parte teorica ci siamo preparati autonomamente presso il nostro policlinico, per le esercitazioni pratiche, in accordo con il Direttore della Scuola di Specializzazione, abbiamo svolto la preparazione presso il centro di simulazione dell’AORN Santobono Pausillipon con l’aiuto degli strutturati”.
Sono state apportate delle modifiche alle modalità di preparazione?
“Un sabato pomeriggio andammo a mare dopo la simulazione e vedemmo un bimbo a terra dopo averlo visto giocare a pallone pochi attimi prima. Improvvisamente ci alzammo tutti di botto convinti di dover intervenire ma invece stava meglio di noi, si era solo steso perché stanco di giocare sotto il sole… beh penso che questo episodio lo ricorderemo per sempre”.
Che cosa ha significato e significa per voi partecipare a una competizione del genere?
“Nel nostro percorso formativo non abbiamo un professore di riferimento per l’emergenza, ma nonostante questo svolgiamo il tirocinio presso una importante struttura del sud quale il Santobono.
Mettersi in gioco nei simulation games è stato per noi un traguardo e la possibilità di imparare non solo la teoria ma anche a saper gestire le emergenze che vengono in pronto soccorso con maggiore competenza. E’ stato bello imparare a lavorare in gruppo senza dover prevaricare l’uno sull’altro ma condividendo le proprie conoscenze e potendo contare l’uno sull’altro. Nessuno sarà il vero “team leader” della squadra ma tutti saranno fondamentali per affrontare la sfida.
Il ricordo di questa estate sarà volto ai pomeriggi trascorsi insieme a studiare, ridere, confrontarsi, seduti attorno alla scrivania dell’aula 22 sempre piena di scartoffie e dei calendari per organizzare gli incontri nonostante i turni di lavoro. Noi 7 romperemo il ghiaccio per la nostra università e comunque andrà sarà un successo! Speriamo sia solo l’inizio per il Policlinico Vanvitelli. Noi ce la metteremo tutta!”.
Come definireste la vostra squadra e quali sono i vostri punti di forza?
“La nostra squadra? Siamo simpatici. Punti di forza? Sicuramente il senso di squadra, la stima reciproca e una buona dose di entusiasmo, professionalità e giovialità. Passare il tempo insieme è stato davvero molto bello!”.
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LA SQUADRA:
Adalgisa Festa
Anna Bonadies
Felice Corvino
Tiziana Esposito
Giovanni Lodato
Maria Teresa Messalli
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