PEDIATRIC SIMULATION GAMES INTERNAZIONALE 2024
“La bellezza di poter ‘fare squadra’ con altre squadre”
“Ci portiamo dietro la consapevolezza di poter raggiungere i nostri obiettivi e anche la sorpresa di superarli”
20 Settembre 2024
di Evelyn Novello
SIENA: premio miglior CPR – PSG 2024
Caposquadra
Alfredo Chiurazzi
Squadra
AdrArianna Ruta
Domenico Giacco
Mattia Zorn
Anna Maselli
Maria Varone
Erika Margani
Rossella Lioi
Coach
Elisa Grande
Luca Bertacca
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Siete soddisfatti del premio miglior gestione vie aeree PSG 2024? Ve l’aspettavate?
Siamo veramente felici del risultato ottenuto. Aver ricevuto questo premio ci gratifica e dà un riconoscimento a tutto il nostro lavoro. Siamo arrivati a Latina con l’unica aspettativa di metterci totalmente in gioco e di prendere il più possibile da questa esperienza che si è confermata ricchissima di confronti e stimoli positivi.
In che modo vi eravate preparati alla gara?
Ci siamo preparati attraverso un lavoro costante di studio e di simulazioni nel nostro tempo libero dalla specializzazione, cercando di ottimizzare al massimo le risorse a disposizione. Come squadra abbiamo cercato di valorizzare al meglio le capacità di ogni componente e di lavorare in maniera costruttiva sulle nostre differenze: è stato il lavoro più impegnativo ma che allo stesso tempo ci ha reso più uniti.
Per questo dobbiamo sicuramente ringraziare anche tutti i colleghi che ci hanno donato il loro tempo e i loro consigli, la nostra coach Elisa Grande che ha riposto in noi fiducia e regalato ottimismo nei momenti più impegnativi, ed il nostro Primario, Prof. Salvatore Grosso, che ha sempre creduto in noi e ci ha sostenuto durante questo lungo percorso.
Inoltre avere a disposizione una stanza di simulazione rappresenta per noi una risorsa di cui ci sentiamo grati e consapevolmente fortunati.
Cosa vi portate a casa da questa esperienza?
Da Latina ci portiamo dietro la consapevolezza di poter raggiungere i nostri obiettivi e anche la sorpresa di superarli, partendo dalle nostre risorse con impegno e passione che sono la base di tutto. Vincere qualcosa è sempre gratificante ma condividerlo è ancora meglio, per questo ci portiamo dietro anche un bel ricordo di tutti i ragazzi conosciuti durante le gare
Qual è stata la cosa che vi ha stupito di più e quale il momento più difficile?
Sicuramente ci ha colpito l’alto livello di preparazione di tutte le squadre che hanno partecipato; è stata veramente un’occasione di confronto unica e senza precedenti. È stato inoltre un onore ricevere dei commenti positivi e questo premio da parte dei più grandi esperti di rianimazione cardiopolmonare. Per quanto riguarda le difficoltà incontrate, sicuramente lavorare con condizioni meteorologiche non favorevoli è stato molto complicato per tutti.
Consigliereste l’esperienza ai vostri colleghi?
Assolutamente consigliato per la possibilità di crescita e di mettersi in gioco, per il divertimento e per la bellezza di poter “fare squadra con altre squadre”