PEDIATRIC SIMULATION GAMES INTERNAZIONALE 2022

 

Intervista al Prof. Riccardo Lubrano - 2022

 

“I Pediatric Simulation Games tornano a Latina.
La PSG Cup per premiare la squadra migliore

 

Trenta squadre di cui sette straniere per la quarta edizione dei Giochi dopo due anni di stop per il Covid. Duecento giovani pediatri si batteranno per risolvere casi clinici complessi su sofisticati manichini elettronici 

 

 

 

Cominciano oggi a Latina (Istituto Vittorio Veneto – Salvemini) i Pediatric Simulation Games. L’evento, giunto alla quarta edizione, riparte dopo due anni di stop per il Covid e terminerà venerdì 9 settembre. Vi prendono parte trenta squadre che si sfideranno sulle tecniche per l’emergenza pediatrica, sotto lo sguardo attento di una prestigiosa giuria internazionale.

I giochi di simulazione diventano sempre più europei: quest’anno oltre ai 23 team appartenenti ad altrettante scuole di specializzazione italiane, saranno presenti 7 squadre straniere: tre spagnole, due francesi, una lettone (da Riga) e per la prima volta prenderà parte ai Pediatric una squadra portoghese. 

Le squadre, formate da sei specializzandi, saranno divise in quattro gironi “all’italiana”. Ciascun team affronterà sei o sette avversarie su altrettanti casi clinici di emergenza pediatrica. Al posto dei pazienti ci saranno sofisticatissimi manichini elettronici forniti dall’azienda Laerdal. I manichini, “governati” dai computer, hanno reazioni quasi umane e i loro “parametri” corrispondono alla situazione clinica simulata. Le squadre intervengono: applicano protocolli, eseguono manovre, somministrano farmaci. Il computer registra e fornisce le “risposte” del manichino alle cure. Alla fine si verifica se il manichino è stato “salvato” e come. 

La giuria, composta da professionisti provenienti da quattro, fra gli ospedali più prestigiosi degli Stati Uniti, opererà un debrifing con le squadre analizzando ogni match e giudicando le tecniche messe in pratica dagli specializzandi. La vittoria andrà al team che avrà utilizzato la metodologia più adatta per risolvere una grave situazione di primo soccorso pediatrico. Tutto, ovviamente, verrà registrato e i dati raccolti serviranno per confermare e migliorare i protocolli in uso e anche per uniformarli e diffonderli nelle diverse scuole.

“I team verranno guidati nell’apprendimento e l’utilizzo delle linee guida più avanzate e delle skills necessarie in queste situazioni. Così i nostri quattro giudici che, durante i giochi, faranno anche da formatori.” Afferma il professor Riccardo Lubrano (docente della Sapienza, e responsabile di Pediatria e Neonatologia dell’area Pontina), che ha ideato e organizza i Pediatric Simulation Games.

Quest’anno per la prima volta, alla squadra vincitrice sarà consegnata la PSG CUP. Alla base del trofeo (realizzato da una modernissima stampante 3d) sarà inciso il nome dell’ateneo che ha ottenuto il premio. I detentori avranno l’onore, nell’edizione successiva, di consegnare il trofeo alla squadra vincitrice come simbolo di cooperazione tra gli atenei partecipanti.

Lo scopo principale di questo evento, però, rimane quello del motto dei PSG dettato dal professor Lubrano e confermato in queste quattro edizioni dei giochi: “Impariamo per giocare e giochiamo per imparare” con l’idea di sottolineare l’impegno degli studenti nella preparazione dei Pediatrics e la dedizione e lo spirito agonistico messi  in campo durante lo svolgimento.

Ma i PSG sono anche un momento di conoscenza e di confronto professionale e umano. A Latina, per quattro giorni, si raccoglieranno duecento tra i migliori giovani pediatri italiani e stranieri. Parleranno, discuteranno, vinceranno e perderanno. Ma per loro (come hanno testimoniato i partecipanti alle prime tre edizioni) sarà un’esperienza indimenticabile.

 

 

 

 

 

Intervista al Prof. Riccardo Lubrano - 2022