IN PREPARAZIONE AL PEDIATRIC SIMULATION GAMES INTERNAZIONALE 2022
Intervista alla squadra di Brescia
“Speriamo che durante la competizione, il confronto con altre scuole sia un ulteriore motivo di crescita!”
di Jessica Maglione
Cosa vi aspettate da questa edizione?
Da questa edizione ci aspettiamo l’entusiasmo di tornare a giocare in presenza, la voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con colleghi provenienti da tutta Italia.
Cosa provate a tornare in presenza ai Pediatric Simulation Games?
La voglia non solo di imparare, ma anche di creare interazioni sociali;
Qual è stato il vostro metodo di preparazione?
Studio di manuali di emergenze, ma soprattutto tanta pratica;
I colleghi che hanno partecipato alle scorse edizioni vi hanno dato qualche suggerimento?
Sì! Siamo stati guidati da appunti e slides create dai nostri predecessori e accompagnati passo passo ad ogni esercitazione da una Collega, ormai strutturata, che aveva partecipato a una delle scorse edizioni
Qual è la caratteristica peculiare del vostro team?
L’AMICIZIA: il nostro anno (che coincide con l’intera squadra!), dal primo anno, si differenzia dagli altri anni della nostra scuola per un numero esiguo di persone; inevitabilmente, abbiamo condiviso in questo tempo gioie e dolori, che ci hanno legato e reso prima di tutto amici, in secondo luogo colleghi;
In che modo credete questa esperienza possa influenzare il vostro percorso di studi e professionale?
Questo anno di preparazione è stato già di per sé un’ottima occasione di studio teorico, ma soprattutto pratico, che purtroppo spesso risulta carente nella realtà di tutti i giorni. L’obiettivo della competizione ci ha aiutato ad impegnarci nonostante le lunghe giornate di lavoro e sicuramente dagli errori ripetuti ad ogni esercitazione, abbiamo imparato molto di più di quanto si possa leggere in autonomia sui libri. Speriamo che durante la competizione, il confronto con altre Scuole sia un ulteriore motivo di crescita!
Questa è la seconda edizione in veste internazionale. Quali pensate possano essere i punti di forza nel confrontarsi con studenti provenienti da altre parti del mondo?
E’ interessante conoscere le diversità riguardanti l’approccio clinico quotidiano e le risorse ospedaliere disponibili;
Se doveste descrivere il vostro team attraverso una canzone, quale sarebbe?
“HE WILL SURVIVE!” (prego vedere il nostro video per chiarimenti).
LA SQUADRA
Jessica Ruggiero
Serena Amighetti
Giulia Albrici
Anna Viola
Elena Borelli
Beatrice Crotti
Valentina Todescato
Andrea Castagna
Coach
Francesca Caldarale
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