IN PREPARAZIONE AL PEDIATRIC SIMULATION GAMES INTERNAZIONALE 2022

Intervista alla squadra
dell’Università degli Studi di Bari

“I nostri colleghi ci hanno consigliato di rimanere freddi nelle situazioni di maggior stress e di non farsi distrarre dalle mamme urlatrici”

di Jessica Maglione

Cosa vi aspettate da questa edizione?

Adrenalina…non solo via endovena

Cosa provate a tornare in presenza ai Pediatric Simulation Games? 

Per molti di noi è la prima volta, Lidia e Roberta invece sono molto contente

Qual è stato il vostro metodo di preparazione?

Libri e tante simulazioni

I colleghi che hanno partecipato alle scorse edizioni vi hanno dato qualche suggerimento?

Certo! Ad esempio di rimanere freddi nelle situazioni di maggior stress e di non farsi distrarre dalle mamme urlatrici ma soprattutto di cogliere il massimo da questa esperienza e di imparare divertendoci

Qual è la caratteristica peculiare del vostro team?

La simpatia! No scherziamo, la bellezza! (E l’umiltà)

In che modo credete questa esperienza possa influenzare il vostro percorso di studi e professionale?

Facendoci capire l’importanza del lavoro di squadra e rendendoci, si spera, un po’ più preparati per le reali emergenze di PS

Questa è la seconda edizione in veste internazionale. Quali pensate possano essere i punti di forza nel confrontarsi con studenti provenienti da altre parti del mondo?

Capire le differenze tra le diverse linee guida e modalità di gestione dei casi

Se doveste descrivere il vostro team attraverso una canzone, quale sarebbe?

“Colpo di fulmine” naturalmente

LA SQUADRA

Roberta Loconte
Maria Carla Santarsia
Celeste Lidia Raguseo
Maria Elena Papagni
Valeria Bisceglie
Stefano Pellicani
Marco Gismondi
Renata Celiberti

Coach
Ornella Li Moli