IN PREPARAZIONE AL PEDIATRIC SIMULATION GAMES INTERNAZIONALE 2022

Intervista alla squadra di Riga Stradis University 2022

 

Intervista alla squadra di Riga 2022

 

“Vogliamo imparare, fare nuove amicizie ed esplorare posti nuovi”

di Jessica Maglione  

 

Cosa vi aspettate da questa edizione?

Crediamo che le simulazioni siano uno dei modi migliori per imparare come trattare i pazienti malati. In questi Pediatric Simulation Games vogliamo testare le nostre conoscenze, imparare e scoprire nuovi approcci per prendersi cura dei pazienti. Cosa c’è di meglio di imparare tutto questo attraverso la conoscenza di colleghi provenienti da altri paesi e con altre culture? Questo è quello che ci aspettiamo – vogliamo imparare, fare nuove amicizie ed esplorare nuovi posti.

 

Cosa provate a tornare in presenza ai Pediatric Simulation Games?

Siamo molto contenti ed eccitati. Non vediamo l’ora!

 

Qual è stato il vostro metodo di preparazione?

Negli ultimi mesi abbiamo provato a incontrarci regolarmente approssimativamente tre volte al mese nel  Medical Education Technology, centro appartenente alla Riga Stradins University, per esercitarci nelle simulazioni. Per ogni sessione un membro della squadra svolgeva una presentazione di qualche caso, noi ne discutevamo in via teorica e successivamente passavamo alla simulazione pratica. Dopo la simulazione svolgevamo una sessione di debriefing, nella quale ci confrontavamo sui nostri sbagli, i punti di debolezza e i punti di forza.

 

Qual è la caratteristica peculiare del vostro team?

Il nostro mentore ci descrive come un team di yoga. Siamo molto riservati, proviamo a pensare a lungo termine e a prepararci ad ogni situazione. Possiamo dire che ci piace controllare la situazione. Ovviamente, non è sempre possibile, nei PSG proveremo a muoverci velocemente e a stare calmi.

 

I colleghi che hanno partecipato alle scorse edizioni vi hanno dato qualche suggerimento? 

Si, per alcune sessioni di esercitazione abbiamo chiesto a qualcuno di loro di venire e condividere con noi l’esperienza fatta ai PSG. Tutti loro ci hanno dato dei consigli e hanno affermato che l’esperienza per loro è stata meravigliosa.

 

In che modo credete questa esperienza possa influenzare il vostro percorso di studi e professionale?

Pensiamo che questa esperienza cambierà assolutamente il nostro modo di lavorare che sta già cambiando. Tutto il percorso di apprendimento svolto ci ha insegnato molte cose nuove che stiamo già utilizzando nel lavoro di tutti i giorni. Crediamo che è come dovrebbe essere, che questa è la regione principale per la quale lo stiamo facendo. Chissà forse dopo questi giochi cambieremo idea e svolgeremo un’altra sottospecializzazione pediatrica.

 

Questa è la seconda edizione in veste internazionale. Quali pensate possano essere i punti di forza nel confrontarsi con studenti provenienti da altre parti del mondo?

Non vediamo l’ora di incontrare gli altri team internazionali e svolgere nuove esperienze, farsi nuovi amici e sentire anche un po’ di sana competizione. Pensiamo che la parte migliore sia conoscere nuove persone e divertirsi imparando!

 

Se doveste descrivere il vostro team attraverso una canzone, quale sarebbe?

La canzone che descrive al meglio il nostro team pensiamo sia Gangsta’s paradise by Coolio!

 

LA SQUADRA

Zanda Grīnberga
Anna Beate Apsīte
Viktorija Aleksejeva
Mareks Marčuks
Valda Bebre – Putka
Lizete Kļaviņa
Anna Kavecka
Ieva Šlēziņa

Coach
Gunda Zvīgule – Neidere