IN PREPARAZIONE AL PEDIATRIC SIMULATION GAMES
Intervista alla squadra dell’Università dell’Insubria – Varese
“Se i manichini potessero parlare,
ne avrebbero da raccontare!”
E’ passato un anno dalla prima edizione del Pediatric Simulation Games: cosa vi ha lasciato questa esperienza?
“E’ stata un’esperienza che ci ha lasciato tante sensazioni positive e che ci ha dato una grossa opportunità per imparare a lavorare in gruppo nel campo delle urgenze e delle emergenze, permettendoci di confrontarci con le altre scuole su questi argomenti”.
Come sono stati allenati gli specializzandi?
“Abbiamo cercato di fare tesoro degli errori compiuti nella scorsa edizione. Purtroppo, non disponendo la nostra scuola di un’aula per la simulazione, il nostro allenamento è stato per lo più teorico e poco pratico”.
Sono state apportate delle modifiche alle modalità di preparazione?
“No, grossomodo la modalità è stata simile a quella dell’anno precedente. Unica eccezione è stata la possibilità di poter usufruire del corso online del PALS offertaci dall’organizzazione degli stessi giochi SIMEUP”.
Potreste raccontarci qualche aneddoto relativo alla fase di preparazione?
“Se i manichini potessero parlare ne avrebbero da raccontare! Diciamo solo che la fase preparatoria è stata parecchio divertente ed è servita a noi colleghi per “scoprire” capacità e incapacità (!!!) mai manifestate”.
Che cosa ha significato e significa per voi partecipare a una competizione del genere?
“Significa poterci confrontare con le altre scuole di specialità, mettendo alla prova il nostro metodo di preparazione e in più con l’opportunità di poterlo modificare sull’esempio altrui. Riteniamo tutto questo una fondamentale opportunità di crescita, professionale e non”.
Come definireste la vostra squadra e quali sono i vostri punti di forza?
“La nostra squadra non ha che un solo aggettivo: ‘sopravvissuta’ a un anno un po’ complicato. Dopo tante incertezze, il riuscire a comporre un team per partecipare ai giochi è stato per noi un successo. Sappiamo che dobbiamo migliorare tanto, ma prendiamo questa occasione per poterci mettere in gioco rimboccandoci le maniche. La voglia di imparare divertendoci di certo non ci manca”.
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LA SQUADRA:
Alex Moretti
Paola Cianci
Chiara Armano
Daniela Simoncini
Angela Letizia Fumagalli
Matteo Pogliaghi
Cristina Barbini
Cristina Barbini
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